Bando e Allegati
Bando
Schema contratto di Appalto
Allegati
Comunicazioni
Quesiti
Quesiti su ‘bandi e appalti’
Si darà risposta ai quesiti inviati esclusivamente all’indirizzo di posta certificata del Consorzio Tor Santi Quattro info@pec.consorziotorsantiquattro.it.
Viene riportato più volte sia al punto A.14 e A.10 (attestazione ISO e certificato della C.C.I.A.A.) di esibire i certificati in originale o copia autenticata. Per copia autenticata cosa si intende ? Copia autenticata notarile o Comune oppure " per copia conforme all'originale " con allegato il documento d'identità del rappresentante legale? Lo stesso vale anche per qualsiasi altro certificato richiesto nel bando e disciplinare di gara?
Per quanto riguarda il certificato ISO, il disciplinare di gara dispone (punto A.2) “dovrà essere allegata la Certificazione relativa all’intero Sistema di Qualità, in originale o copia autenticata ai sensi del D.P.R. 445/2000”.
Anche per quanto riguarda il Certificato C.C.I.A.A. (punto A.14), trova applicazione il D.P.R. 445/2000, in base al quale è sufficiente sottoscrivere il documento per copia conforme ed allegare il documento di identità del Rappresentante Legale.
Il punto A.10 citato dal soggetto proponente il quesito riguarda la cauzione; l’autentica della firma dell’agente che sottoscrive la cauzione (necessaria per la verifica dei relativi poteri) deve avvenire nei modi indicati nello stesso disciplinare.
Si richiedono le categorie: OG 3 CL. V +OG 6 CL. V + OG 4 CL. IV + OS 24 CL. III. Noi siamo in possesso della categoria OG 3 CL. VI ed OG 6 CL. V mentre non abbiamo la OG 4 e la OS 24; per queste ultime due categorie possiamo dichiarare di subappaltarle ad Impresa in possesso d'idonea qualificazione ? Formuliamo la domanda in quanto nel Vs. modello " G "sono previsti i subappalti per la OG 6 ( di cui siamo in possesso) e la OG 4 ( di cui non siamo in possesso). Quindi il subappalto del 30% della categoria prevalente OG 3 e la eventuale OS 24 possiamo dichiararli con una dichiarazione aggiuntiva fatta a parte ?
Il proponente il quesito deve tener presente che il “subappalto obbligatorio” è fattispecie diversa dal “subappalto facoltativo”.
Il primo fa riferimento alle norme di cui all’art. 109, comma 2, del D.P.R. 207/2010; il secondo, alle norme di cui all’art. 118 del D. Lgs 163/2006 e all’art. 109, comma 1, del D.P.R. 207/2010.
Il Modello “G” che afferisce al solo “subappalto obbligatorio”, nel caso esposto dal soggetto proponente il quesito dovrà essere compilato esclusivamente con riferimento alla categoria OG4, essendo il soggetto stesso qualificato nella Cat. OG6.
Per quanto riguarda il subappalto facoltativo, dovrà essere compilato il Modello “D”.
Non necessita alcuna dichiarazione aggiuntiva a parte.
Poiché la gara è esperita a procedura aperta, possiamo correggere quanto disposto a pag. 11 del disciplinare di gara "Norme di Gara - sul plico dovrà essere apposta la seguente dicitura " Domanda di partecipazione alla gara per l'appalto integrato etc................."?
Il concorrente dovrà apporre sul plico esattamente la dicitura riportata nel disciplinare di gara.
Non vi è alcun equivoco sulla procedura adottata, che è riportata con chiarezza in epigrafe e in molteplici altre parti del disciplinare e del bando di gara, né sulla documentazione da inserire nel plico. La domanda di partecipazione è il documento prodromico per l’ammissione alla procedura stessa.
Nel bando di gara a pag. 3 Sezione IV: Procedura, è stabilito che il plico dovrà pervenire a mezzo servizio postale o agenzia di recapito presso la sede del Consorzio. Nel disciplinare di gara a pag. 11 "Norme di gara " è riportato che il plico-offerta dovrà pervenire a mezzo del servizio postale, posta celere o agenzie di recapito (fino all'ultimo giorno di scadenza?) ed inoltre potrà essere consegnato direttamente anche a mano dalle 09.30 alle 11.30 esclusivamente nei due giorni antecedente il suddetto termine perentorio (escluso quindi il giorno di scadenza). Si chiede di fare ulteriore chiarezza sulle modalità' di presentazione. Inoltre l'agenzia di recapito deve essere autorizzata dalle poste italiane?
Il disciplinare di gara forma parte integrante e sostanziale del bando di gara, come è esplicitamente riportato nel disciplinare medesimo sotto il Paragrafo “Ritiro della documentazione di gara”. Il testo del bando è più stringato in quanto, come è noto, soggiace alle norme stabilite dalla Direttiva Europea 2004/18.
Il concorrente, quindi, dovrà attenersi strettamente a quanto stabilito dal disciplinare di gara, che integra le norme di bando.
La data di scadenza per la ricezione dei plichi è indicata nel disciplinare di gara.
Il termine per la consegna a mano dei plichi è anch’esso indicato nel disciplinare di gara.
Si conferma che il disciplinare non impone che l’agenzia di recapito sia autorizzata dalla Poste S.p.A.
Nel disciplinare di gara a pag. 16 punto A.16 si richiede di allegare copia del Capitolato Speciale di Appalto firmato per conoscenza ed accettazione. Sul sito non è stato pubblicato fra gli allegati di gara; lo troviamo sugli elaborati tecnici posti a base di gara che acquisteremo?
Il Capitolato Speciale d’Appalto è un documento di progetto (vedi art. 24, comma 3, del D.P.R. 207/2010). Il ritiro degli atti progettuali è disciplinato dal Disciplinare di gara a pag. 6/7
La Tavola NGN D GE01 di progetto riporta, per l’esecuzione del progetto esecutivo, il termine di gg.90. E’ corretto?
Si tratta di un mero errore materiale di battitura. Il termine per la redazione del progetto esecutivo è di gg. 60, come riportato esattamente sul Bando pubblicato dalla G.U.C.E. – alla Sezione VI.3. “Informazioni complementari”, sul Capitolato Speciale d’Appalto ( vedi art. 13), e sul disciplinare di gara a pag. 21, Paragrafo 4. – Offerta di riduzione del tempo.
Prenotando il CD per gli elaborati tecnici lo stesso va ritirato presso la Vs. sede di Viale Giulio Cesare o, prenotando il sopralluogo, può essere consegnato il giorno fissato ?
Le modalità per il ritiro della documentazione tecnica sono riportate a pag. 6/7 del disciplinare di gara. Non è prevista la consegna del CD in occasione della visita di sopralluogo
L'offerta economica (busta “D”) deve essere in bollo o carta semplice?
Si conferma che il disciplinare di gara non impone il bollo sull’offerta economica
L’'importo di Euro 150,00 per l'acquisto degli elaborati tecnici è compreso di IVA al 21% Per il suddetto importo rilasciate regolare fattura?
Il versamento di € 150,00 è comprensivo di I.V.A.
Al momento del ritiro del CD Rom, l’addetto al ritiro oltre a consegnare la ricevuta dell’avvenuto pagamento fornirà i dati fiscali per emettere la relativa fattura la quale verrà spedita tramite servizio postale.
Si prega di chiarire quanto segue: Nel modello " G " subappalto obbligatorio va dichiarato il solo subappalto della categoria OG 4 di cui non siamo in possesso (OG 6 siamo in possesso) Nel modulo " D " vanno dichiarati i subappalti per la categoria OG 3 prevalente + OG 6 di cui siamo in possesso (entrambe nei limiti del 30 %) + la OS 24 subappaltabile ad Impresa in possesso di idonea qualificazione ( nella percentuale del 30% o del 100 %) ? Essendo appunto sprovvisti della categoria OS 24, per la stessa non c'è bisogno di fare un’ATI verticale ?
Nel caso di specie (concorrente qualificato nella cat. OG3 cl. IV e nella cat. OG6 cl. V) sarà necessario compilare il Modello “G” barrando la sola casella riferita alla cat. OG4.
Nel modello “D” il concorrente dovrà dichiarare le quote di lavoro che intende eventualmente subappaltare o concedere in cottimo. A norma di legge, la categoria prevalente è subappaltabile nella misura massima del 30%. Tutte le altre prestazioni nonché lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono subappaltabili ed affidabili in cottimo.
Il partecipare alla gara quale impresa singola o in raggruppamento con altre imprese, è decisione demandata alla libera scelta del concorrente.
In caso di ATI verticale tra progettisti ognuno deve avere il 100% della propria categoria ?
Il Raggruppamento Temporaneo tra operatori economici è disciplinato dall’art. 37 del Codice Appalti; in particolare, il raggruppamento temporaneo di tipo verticale per i servizi è disciplinato dal comma 2, che stabilisce che “il mandatario esegue le prestazioni di servizi indicati come principali anche in termini economici, ed i mandanti quelle secondarie”. E’ evidente, quindi, che ciascun soggetto componente il raggruppamento deve avere, in relazione alla prestazione che eseguirà, la totalità dei requisiti richiesti. Il soggetto indicato come mandatario è quello che eseguirà, se affidatario, la progettazione dei lavori appartenenti alla Classe VIa di Tariffa
Preso atto che nel disciplinare le categorie sono così suddivise: Categoria prevalente OG3 - strade, autostrade, ....... - classifica V - € 5.633.197,82 Categorie scorporabili e/o subappaltabili a qualificazione obbligatoria: OG6 – acquedotti, gasdotti, ….… – classifica V - € 3.897.536,57 OG4 – opere d’arte nel sottosuolo – classifica IV - € 1.267.354,37 OS24 – verde e arredo urbano - classifica III - € 1.108.626,74 si chiede: si può dichiarare che qualche categoria scorporabile sarà oggetto di subappalto ad impresa che ha il relativo requisito di qualificazione? La domanda scaturisce dal fatto che il disciplinare definisce le categorie scorporabili e/o subappaltabili ma a qualificazione obbligatoria; pertanto, sono scorporabili oppure no?
Premesso che le categorie cui appartengono le lavorazioni del presente appalto sono tutte a qualificazione obbligatoria (vedi Tabella dell’Allegato A al D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207), si ricorda che l’art. 109 del D.P.R. 207/2010 definisce i criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente dall’affidatario, in quanto privo delle qualificazioni relative alle categorie diverse dalla prevalente.
Dalla lettura della suddetta norma, e dalle precisazioni riportate dal disciplinare di gara (vedi pag. 4), il soggetto proponente il quesito potrà agevolmente verificare che le lavorazioni relative alle categorie OG6 e OG4 non possono essere eseguite direttamente dal soggetto privo della relativa qualificazione. Esse, però, possono essere sia scorporate – cioè affidate ad altro soggetto qualificato in raggruppamento di tipo verticale – sia subappaltate. In tale ultimo caso il concorrente, in quanto privo delle relative qualificazioni, dovrà compilare il Modello “G” – Subappalto obbligatorio.
Nel caso della lavorazione di cui alla cat. OS24, il concorrente può eseguirla direttamente, assumendola con riferimento alla categoria prevalente, anche se non in possesso della relativa qualificazione (vedi comma 1 del citato art. 109). Ovviamente, il concorrente può anche decidere di affidarla in subappalto o scorporarla affidandola ad altro soggetto in raggruppamento verticale.
Un’impresa intende partecipare alla gara in R.T.I. con altra impresa; ambedue sono in possesso della classifica V per la categoria OG3. Alla pagina 4 del disciplinare di gara viene riportata la seguente dicitura: "Qualora il concorrente intenda assumere, oltre alle lavorazioni di cui alla categoria prevalente, altre lavorazioni per le quali sia privo di qualificazione, per la partecipazione alla gara è necessaria la qualificazione nella categoria OG3 - Classifica VI" Unendoci in raggruppamento di imprese, le due classifiche V fanno una classifica VI per la categoria OG3? Essendo noi sprovvisti della categoria OG4 e in parte della cat. OS24, ma avendo in termini di raggruppamento la classifica VI della categoria prevalente OG3, si richiede se ai sensi del dettato sopra riportato dobbiamo fare dichiarazioni in merito al subappalto delle categorie di cui siamo sprovvisti
Il soggetto non chiarisce se il Raggruppamento temporaneo è di tipo orizzontale o verticale, e quali sono le quote di partecipazione al raggruppamento da parte delle due imprese.
Per questo motivo non è possibile dare una risposta precisa.
Per esempio, nell’ipotesi che si tratti di un raggruppamento di tipo orizzontale, se le quote di partecipazione fossero ripartite in: 90% per la capogruppo mandataria e 10% (quota minima ammessa) per la mandante, per quest’ultima sarebbe sufficiente la qualificazione in cat. OG3 cl. III, mentre la mandataria dovrebbe avere una qualificazione in cat. OG3 cl. VI.
In ogni caso, comunque, deve essere compilato il modello “G”, non essendo le due imprese qualificate nelle categorie OG6 e OG4
1) Nel disciplinare di gara – pag. 5 – criterio di aggiudicazione - vengono attribuiti P. 65 all’elemento ‘Merito tecnico’. Chiediamo se sono stati esplicitati e quali sono i sub-elementi, con relativo punteggio, afferenti alla presente voce. 2) Relativamente alla progettazione esecutiva chiediamo se il piano di sicurezza e coordinamento e' stato redatto contestualmente alla progettazione definitiva oppure se deve essere prodotto in fase di progettazione esecutiva e se affermativo come e’ stato conteggiato all’interno degli oneri di progettazione esecutiva 3) Relativamente alla busta “B”: la relazione dettagliata richiesta può essere presentata in cartelle formato A3 e quanti elaborati grafici e in che formato possono essere allegati?
Quanto la primo quesito si rimanda alla risposta fornita al quesito n. 13
Quanto al secondo quesito si fa presente che la redazione del Piano della Sicurezza e Coordinamento non dovrà essere prodotta in fase di progettazione esecutiva in quanto l’incarico di redigere tale piano è stato affidato dalla Stazione Appaltante direttamente a professionisti che provvederanno alla stesura del PSC sulla base del progetto esecutivo. Conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente, l’impresa potrà, in occasione della redazione del POS proporre modifiche ed eventuali aggiornamenti.
Quanto al terzo quesito, si ribadisce che il concorrente dovrà inserire una relazione dettagliata di non più di n. 20 cartelle in formato A4, esclusi gli eventuali elaborati grafici allegati a detta relazione, la cui presentazione non è soggetta a vincoli di forma.
1. Un’impresa qualificata SOA nella cat. OG3 cl. VII e cat. OG6 cl. VI, può partecipare alla gara come concorrente singolo? Come compilare il Modello G in cui si menziona anche la cat. OG4 che in questo caso sarebbe ricompresa nella cat. OG3? 2. Non sono mai stati esplicitati nel disciplinare di gara e nel Capitolato Speciale d’Appalto le finalità e i criteri preferenziali menzionati al punto 3 del disciplinare di gara, né il numero dei requisiti ‘n’ indicati nella formula né i corrispondenti sottopunteggi. 3. Nel capitolato speciale d’appalto non si fa cenno all’effettivo termine di emissione del certificato di pagamento e del corrispondente mandato di pagamento. Valgono le scadenze previste dall’art. 29 del DPR 145/2000 , richiamato tra i documenti che fanno parte integrante del contratto?
- Il concorrente in possesso delle indicate qualificazioni può partecipare alla gara quale concorrente singolo. Il Modello G deve essere compilato barrando la casella corrispondente alla cat. OG4, relativamente alla quale il concorrente è sprovvisto di qualificazione.
- I criteri di aggiudicazione sono indicati a pag. 5 del disciplinare di gara. I ‘requisiti’ o elementi di valutazione sono tre: il merito tecnico, il tempo di esecuzione (ripartito in due sub-elementi e corrispondenti sub-pesi) e l’offerta economica a corpo. A fianco ad ogni elemento e sub-elemento è indicato il relativo punteggio. Atteso quanto sopra, ovviamente il numero dei requisiti ‘n’ della formula è corrispondente al numero di requisiti indicati a pag. 5 del disciplinare di gara. Analogamente, per quanto riguarda i punteggi W della formula, essi sono esattamente corrispondenti ai pesi indicati nella stessa pag. 5 del disciplinare di gara. V(a)i corrisponde al coefficiente di voto che sarà applicato dai commissari di gara al peso di ciascun requisito, come esattamente precisato a pag. 23 del disciplinare di gara.
- Si valgono le scadenze previste dall’art. 29 del DPR n° 145/2000
Chiediamo se la seguente condizione sia necessaria anche nel nuovo bando da Voi ripubblicato.. "Conformemente alle segnalazioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato S536 del 18.01.2005 e AS251 del 30.01.2003, al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, non è ammessa – pena l’esclusione dalla gara – la partecipazione in ATI di due o più imprese in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione. In considerazione della circostanza che il divieto sopra citato, relativo alla partecipazione in ATI o in consorzio tra imprese in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione ha finalità pro-competitiva, tale divieto non opera tra Imprese controllate ai sensi dell’articolo 2359 C.C. e comunque tra Imprese che rappresentano, ai fini della partecipazione alla gara, un unico centro decisionale."
Le clausole che disciplinano la presente procedura sono tutte riportate nel bando di gara. In esso, non si opera alcun rimando ad altre clausole di precedenti procedure.
Siamo in possesso della sola categoria prevalente OG3, essendo sprovvisti delle categorie scorporabili e/o subappaltabili a qualificazione obbligatoria quali OG6 V - OG4 IV - OS24 III. Nel compilare pertanto il modello G andrò a barrare sia la casella inerente la cat. OG6 sia la casella inerente la cat. OG4. Il subappalto al 100% dell'ulteriore categoria che non possiedo ossia OS24 dove devo indicarlo? Mi confermate infine che posso partecipare alla gara con la sola categoria OG3 per l'intero importo dei lavori (€ 12.035.091,10) subappaltando al 100% tutte e tre le categorie scorporabili?
Si invita a leggere la risposta al quesito n. 12, di analogo contenuto.
Si precisa che non vi sono dichiarazioni obbligatorie da rendere in relazione alle lavorazioni di cat. OS24, in quanto le norme di legge vigenti non le contemplano.
Con riferimento al Punto 3. Offerta tecnico-organizzativa del disciplinare di gara, si chiede di chiarire le modalità di conteggio delle cartelle che compongono la relazione descrittiva, in particolare se vengono conteggiate anche il frontespizio o copertina, l’indice e le copertine non scritte.
A pag. 22 del disciplinare rettificato di gara si precisa:
“La relazione dovrà essere costituita da non più di n. 20 cartelle in formato A4 (esclusi gli eventuali elaborati grafici allegati a detta relazione), con non più di 40 (quaranta) righe per pagina e con scrittura in corpo non inferiore a 12”.
E’ evidente, dunque, che il limite massimo di n. 20 cartelle riguarda il testo della relazione e non altri fogli quali il frontespizio, l’indice, le eventuali copertine, e gli eventuali elaborati grafici.
Abbiamo ricevuto in data 27/12/11 un fax dove ci comunicate che è in corso una rettifica del bando. Se la rettifica riguarda lo spostamento della data di presentazione della gara e di conseguenza la data di apertura, avendo già richiesto la polizza provvisoria cosa si deve fare ? Un'appendice di precisazione rilasciata dalla compagnia di assicurazioni?
Con l’avviso di rettifica di bando di gara e con il relativo disciplinare rettificato, pubblicati su questo sito in data 30 dicembre 2011, sono stati introdotti, relativamente al criterio di aggiudicazione “Merito Tecnico”, alcuni sub criteri con lo scopo di offrire ai concorrenti maggiori agevolazioni nel predisporre la relativa relazione d’offerta.
Ovviamente, sono stati prorogati i termini per la presentazione delle offerte, ed i termini per l’effettuazione della visita di sopralluogo. Si rimanda, al riguardo, al testo del “Disciplinare di gara rettificato”.
Se il concorrente ha già provveduto a stipulare la polizza per la cauzione provvisoria, tale documento sarà comunque ammesso se accompagnato dalla dichiarazione della Compagnia di assicurazioni che precisi con chiarezza il periodo di validità (nuova data di inizio e termine). Si ricorda che la validità non deve essere inferiore a 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
Volendo presentare la gara l'ultimo giorno di scadenza a mezzo agenzia di recapito, in quanto a mano direttamente da noi non è previsto dal disciplinare di gara, possiamo farlo ? Inoltre l'agenzia deve essere autorizzata dalle Poste Italiane o va bene un semplice pony delle agenzie di recapito private?
Il disciplinare precisa che: “Il plico-offerta dovrà pervenire a mezzo del servizio postale, posta celere o agenzie di recapito. Può essere consegnato direttamente a mano dalle ore 9.30 alle ore 11.30 al medesimo indirizzo di cui sopra esclusivamente nei due giorni antecedenti il suddetto termine perentorio (escluso, quindi, il giorno di scadenza). In tal caso sarà rilasciata apposita ricevuta”.
Pertanto non è possibile presentare il plico-offerta a mano nell’ultimo giorno di scadenza.
L’agenzia che consegnerà il plico può non essere autorizzata. Si ricorda, peraltro, che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente.
Nel modello di regolarità contributiva vengono richiesti CIG (che abbiamo trovato sul bando di gara) e il CUP che non abbiamo trovato. Potete comunicarcelo oppure se non viene inserito può essere motivo di esclusione ? Alla pag. 1 del bando di gara c'è solo un Codice cpv 45233120-6.
Il CUP è indicato nel Disciplinare di gara (pag. 1).
Nel modello " D " a pag. 3 dove chiedete di indicare le quote di lavoro che a norma di legge intendiamo subappaltare è giusto inserire il 30% della categoria prevalente OG 3 ed OG 6 non prevalente (ma da noi possedute entrambe) ed il 100% delle categorie scorporabili/subappaltabili a qualificazione obbligatoria OS 24 (non posseduta) ad Impresa in possesso di idonea qualificazione, mentre per la categoria OG 4 è previsto l'obbligo di compilare l'allegato " G " nel quale non viene indicata la percentuale ma lo stesso modello è già predisposto con la dicitura " come parti dell'intervento da realizzare " ? In conclusione, possiamo indicare nel modello D, e soprattutto confermarci che sia corretto, indicare di voler subappaltare parte delle opere rientranti nelle categorie OG 3 + OG 6 + OS 24 ad Impresa in possesso di idonea qualificazione, come previsto dalla normativa vigente in materia, senza indicare le quote % ?
L’art. 118 del D. Lgs 163/2006, comma 2, punto 1), dispone che i concorrenti all’atto dell’offerta indichino i lavori o le parti di opere che intendono subappaltare o concedere in cottimo.
Il DPR 207/2010, all’art. 140, comma 1, stabilisce che la percentuale di lavori della categoria prevalente subappaltabile da parte dell’esecutore è fissata nella misura del 30 per cento, calcolato con riferimento al prezzo di contratto dell’appalto.
Si fa rilevare che, nel caso di specie, poiché nell’oggetto dell’appalto non rientrano, oltre ai lavori prevalenti, opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, non trova applicazione il comma 11 dell’art. 37 del citato D. Lgs 163/2006. Pertanto, le lavorazioni di cat. OG3 sono subappaltabili nella misura massima del 30%. Le lavorazioni appartenenti alle altre categorie OG6, OG4 e OS24 sono interamente subappaltabili (vedere art. 109, comma 2, del DPR 207/2010).
Un'impresa in possesso delle categorie OG3 class. VIII - OG4 class. VIII - OG6 class. IV, può partecipare come impresa singola dichiarando il subappalto ad imprese in possesso di adeguata qualifica nelle restanti categorie (OS24 e parte dell'OG6)?
Il possesso della qualificazione in OG3 cl. VIII è di per sé già sufficiente per la partecipazione alla gara.
Si riporta quanto precisato dal disciplinare di gara in proposito:
“Qualora il concorrente non sia in possesso di adeguata qualificazione nelle opere di cui alla Cat. OG6, Classifica V e alla Cat. OG4, Classifica IV, dovrà costituire un raggruppamento di tipo verticale o impegnarsi a ricorrere obbligatoriamente al subappalto. Qualora il concorrente intenda assumere, oltre alle lavorazioni di cui alla categoria prevalente, altre lavorazioni per le quali sia privo della qualificazione, per la partecipazione alla gara è necessaria la qualificazione nella Categoria OG3 – Classifica VI”
Si precisa, inoltre, che il soggetto proponente il quesito, non essendo in possesso di qualificazione adeguata relativamente alle lavorazioni di OG6, dovrà compilare il Modello “G”. L’eventuale intenzione di subappaltare le lavorazioni di categoria OS24 dovrà essere dichiarata nell’apposito spazio di Modello “D” (pag.3).
Relativamente al sopralluogo da noi già eseguito in data 02.11.2011 e all'acquisto dei CD, obbligatori e previsti nel bando di gara, si chiede se sono validi quelli già in ns. possesso avendo prorogato i termini di presentazione dell'offerta.
Per quanto riguarda il CD, i documenti in esso contenuti (atti di progetto) non sono modificati. Il disciplinare di gara rettificato precisa, a pag. 7, che è possibile prendere visione presso la sede di Viale Giulio Cesare n. 14 Roma, anche del documento “All. G “Progetto planivolumetrico” della Convenzione stipulata tra il Consorzio Tor Santi Quattro e il Comune di Roma in data 22.12.2009”, non inserito nel CD, riportante la zona ove ricade la possibile interferenza con la rete fognaria (tratto N1-M, Tavola NGN D FG 04) e stradale, della condotta ACEA Eur-Torrenova.
Per quanto riguarda il sopralluogo si riporta quanto dispone a pag. 9 il disciplinare rettificato:
“N.B. I soggetti che hanno già effettuato la visita di sopralluogo, ove lo ritengano opportuno alla luce delle rettifiche apportate alla procedura di gara con il presente disciplinare rettificato, possono chiedere, con le medesime modalità di cui sopra, un appuntamento per effettuare una visita aggiuntiva”.
Nel caso che il concorrente non intenda avvalersi della facoltà di cui sopra, resta valido il sopralluogo già effettuato
Si richiede se il Capitolato Speciale di Appalto da allegare alla gara, firmato per conoscenza ed accettazione, rimane lo stesso pubblicato in precedenza, in quanto a seguito della proroga avete modificato solamente il disciplinare di gara.
Il Capitolato Speciale d’Appalto non è stato modificato
Con riferimento al punto 3 della dichiarazione B.7 dei Documenti di qualificazione per il progettista, per quanto riguarda i due servizi per un importo totale non inferiore rispettivamente a 0.80 volte l’importo stimato dei lavori, si chiede se è da intendersi che la somma dei due servizi deve essere superiore a 0.80 volte l’importo stimato dei lavori oppure ciascuno dei due deve avere un importo pari a 0.80 volte l’importo stimato dei lavori.
Si riporta quanto contenuto, al riguardo, a pag. 19 del Disciplinare di gara:
“Avvenuto svolgimento negli ultimi dieci anni di due servizi di cui all’art. 252 del DPR 207/2010, relativi a lavori appartenenti alle sotto elencate classi e categorie di Tariffa per un importo totale non inferiore rispettivamente a 0,80 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce ciascuna prestazione, e cioè:
Strade: Classe VIa (0,80 x € 5.210.669,97) = € 4.168.535,97
Rete Fognature e galleria PP.SS.: Classe VIII (0,80 x € 5.164.890,94) = € 4.131.912,75
Verde Pubblico: Classe Ic (0,80 x € 1.108.626,74) = € 886.901,36
Passerella pedonale: Classe IXa (0,80 x € 422.527,85) = € 338.022,28”
Dal testo si evince che il concorrente, per superare la fase della prequalifica, dovrà aver espletato due servizi in Classe VIa di importo totale non inferiore a € 4.168.535,97, due servizi in Classe VIII di importo totale non inferiore a €4.131.912,75, due servizi in Classe Ic di importo totale non inferiore a € 886.901,36 e due servizi in Classe IXa di importo totale non inferiore a € 338.022,28
A pag.3 del '"Modello A - Istanza di partecipazione" non vi è lo spazio per la descrizione dei dati camera di commercio, cariche cessate, sentenze ecc. per l'associata del RTI. E' possibile dichiarare ciascuno per sé tali dati, (allegando un foglio a parte) essendo peraltro dati sensibili e personali la cui esattezza è nota solo al dichiarante?
Il concorrente può liberamente sostituire il modello messo a disposizione dalla stazione appaltante con una dichiarazione, purché tale dichiarazione contenga esattamente tutti i dati richiesti dal modello stesso
Si richiede cortesemente, qualora ammissibile, la possibilità di avere gli elaborati tecnici quali planimetrie e sezioni in formato editabile. Risulterebbero sufficienti documenti in PDF non scansionati, che ci permetterebbero una conversione degli stessi in formato DXF per una verifica di dettaglio dei computi metrici posti a base di gara.
I documenti progettuali in dotazione al Consorzio sono in forma cartacea e non in forma digitale. Per tale motivo è stato necessario, per riprodurre la documentazione di progetto nel CD messo a disposizione dei potenziali concorrenti, scansionare gli elaborati grafici.
E’ noto, peraltro, che esistono in commercio programmi che permettono di convertire i file immagine in file vettoriali, dai quali è possibile estrarre le informazioni che necessitano.
La categoria OS24 (qualora non posseduta), essendo a qualificazione obbligatoria (comma 2 art.109 DPR 207/2010) ed essendo superiore a € 150.000 (comma 3 dell'art.108 DPR 207/2010) deve essere aggiunta nel modello G?
No, in quanto è noto che, per effetto del combinato disposto dei commi 1 e 2 dell’art. 109 del D.P.R. 207/2010, le categorie di opere specializzate soggette a subappalto obbligatorio, di cui alla lettera b) del comma 2 del suddetto art. 109, sono quelle elencate all’art. 107, comma 2. La cat. OS24 non fa parte di tale elenco.
In merito alla rettifica del bando, in riferimento al punto due della proposta tecnica relativa alle interferenze dei sottoservizi, si chiede cortesemente di chiarire quali sottoservizi di ACEA ricadano nelle aree interessate dai lavori e nello specifico la tipologia della condotta, la dimensione, la posizione planimetrica, la posizione altimetrica.
La condotta idrica in acciaio del diametro di mm. 1800 Torrenova – Eur interessa i tratti stradali denominati N1-0, S-S2 e R-Q e risulta essere stata posta alla quota -2,50 m (quota cervello condotta). La rete fognaria di progetto resta comunque realizzabile, prevedendo, ove necessario, un eventuale spostamento dell’asse della fognatura rispetto alla mezzeria stradale.
Si allega planimetria del tracciato indicativo della condotta.
(allegare, se possibile, il documento in PDF con la planimetria inviato dall’ing. Urzì)
In relazione a quanto riportato a pag. 5 del disciplinare di gara rettificato ed a quanto contenuto nella risposta al quesito 26 nella sezione “Domande frequenti” del Vostro sito, si chiede, se oltre alla possibilità di prendere visione, possa essere possibile ottenere il documento “All. G “Progetto planivolumetrico” della Convenzione stipulata tra il Consorzio Tor Santi Quattro e il Comune di Roma in data 22.12.2009” in formato digitale o cartaceo.
Il documento in questione è stato inserito nel CD, che può essere acquistato con le modalità indicate nel disciplinare di gara.
Un’impresa in possesso di categoria OG3 classifica VIII , ma non della categoria OG4 può non ricorrere al subaffidamento o raggruppamento verticale e quindi svolgere da sola tutte le lavorazioni? (come da pagina 4 del vs. disciplinare di gara rettificato).
Il disciplinare a pag. 4 stabilisce che “Qualora il concorrente non sia in possesso di adeguata qualificazione nelle opere di cui alla Cat. OG6, Classifica V e alla Cat. OG4, Classifica IV, dovrà costituire un raggruppamento di tipo verticale o impegnarsi a ricorrere obbligatoriamente al subappalto”.
La risposta, pertanto, è negativa.
Un’impresa in possesso della categoria OG 3 classifica VIII, della categoria OG 6 classifica VI e della categoria OS 24 classifica III , ma non della categoria OG 4, può non ricorrere al sub affidamento o al raggruppamento verticale e quindi svolgere tutte le lavorazioni da sola? Il modello “G” Subappalto Obbligatorio va compilato ?
L’impresa priva della qualificazione nella categoria OG4 deve necessariamente ricorrere al subappalto per eseguire le lavorazioni appartenenti a tale categoria, oppure raggrupparsi verticalmente con altra impresa in possesso della qualificazione nella categoria suddetta, per classifica adeguata. Qualora l’impresa, tra le due opzioni scelga quella di ricorrere al subappalto, dovrà compilare il Modello “G” e barrare la casella relativa alla categoria OG4
Un’impresa in possesso della sola Categoria OG3 cl.V, può partecipare alla gara con la predetta categoria OG3 cl. V e dichiarare di subappaltare le altre lavorazioni appartenenti alle categorie OG6 cl. V, OG4 cl. IV e OS24 cl.III , oppure deve necessariamente partecipare con l'OG3 cl. VI? Nel caso in cui si dichiari di subappaltarle in quanto carenti della relativa qualificazione si può comunque partecipare con la categoria OG3 cl. V?
Il disciplinare stabilisce che “Qualora il concorrente intenda assumere, oltre alle lavorazioni di cui alla categoria prevalente, altre lavorazioni per le quali sia privo della qualificazione, per la partecipazione alla gara è necessaria la qualificazione nella Categoria OG3 – Classifica VI”
L’impresa priva della qualificazione nelle lavorazioni appartenenti a categorie diverse dalla prevalente, anche se intende subappaltare tali lavorazioni, comunque “assume”, ai fini della qualificazione, tali lavorazioni; non rileva il fatto che, qualora aggiudicatario, non le eseguirà direttamente. Per questo motivo, è necessario, come prescrive il disciplinare, che l’impresa sia in possesso del requisito di qualificazione SOA nella categoria OG3 classifica VI.
In merito alla rettifica del bando, in riferimento al punto due della proposta tecnica relativa alle interferenze dei sottoservizi, si chiede cortesemente di chiarire quali sottoservizi di ACEA ricadano nelle aree interessate dai lavori e nello specifico la tipologia della condotta, la dimensione, la posizione planimetrica, la posizione altimetrica.
La condotta idrica in acciaio del diametro di mm. 1800 Torrenova – Eur interessa i tratti stradali denominati N1-0, S-S2 e R-Q e risulta essere stata posta alla quota -2,50 m (quota cervello condotta).
La rete fognaria di progetto resta comunque realizzabile, prevedendo, ove necessario, un eventuale spostamento dell’asse della fognatura rispetto alla mezzeria stradale.
Si allega planimetria del tracciato indicativo della condotta.
(allegare, se possibile, il documento in PDF con la planimetria inviato dall’ing. Urzì)
In relazione a quanto riportato a pag. 5 del disciplinare di gara rettificato ed a quanto contenuto nella risposta al quesito 26, nella sezione “Domande frequenti” del Vostro sito, si chiede, se oltre alla possibilità di prendere visione, possa essere possibile ottenere il documento “All. G “Progetto planivolumetrico” della Convenzione stipulata tra il Consorzio Tor Santi Quattro e il Comune di Roma in data 22.12.2009” in formato digitale o cartaceo.
Il documento in questione è stato inserito nel CD, che può essere acquistato con le modalità indicate nel disciplinare di gara.
Un’impresa in possesso di categoria OG3 classifica VIII , ma non della categoria OG4 può non ricorrere al subaffidamento o raggruppamento verticale e quindi svolgere da sola tutte le lavorazioni? (come da pagina 4 del vs. disciplinare di gara rettificato). Risposta Il disciplinare a pag. 4 stabilisce che “Qualora il concorrente non sia in possesso di adeguata qualificazione nelle opere di cui alla Cat. OG6, Classifica V e alla Cat. OG4, Classifica IV, dovrà costituire un raggruppamento di tipo verticale o impegnarsi a ricorrere obbligatoriamente al subappalto”
Il disciplinare a pag. 4 stabilisce che “Qualora il concorrente non sia in possesso di adeguata qualificazione nelle opere di cui alla Cat. OG6, Classifica V e alla Cat. OG4, Classifica IV, dovrà costituire un raggruppamento di tipo verticale o impegnarsi a ricorrere obbligatoriamente al subappalto”
Un’impresa in possesso della categoria OG 3 classifica VIII, della categoria OG 6 classifica VI e della categoria OS 24 classifica III , ma non della categoria OG 4, può non ricorrere al sub affidamento o al raggruppamento verticale e quindi svolgere tutte le lavorazioni da sola? Il modello “G” SUBAPPALTO OBBLIGATORIO va compilato ?
L’impresa priva della qualificazione nella categoria OG4 deve necessariamente ricorrere al subappalto per eseguire le lavorazioni appartenenti a tale categoria, oppure raggrupparsi verticalmente con altra impresa in possesso della qualificazione nella categoria suddetta, per classifica adeguata.
Qualora l’impresa intenda ricorrere al subappalto, dovrà compilare il Modello “G” e barrare la casella relativa alla categoria OG4
Un’impresa in possesso della sola Categoria OG3 cl.V, può partecipare alla gara con la predetta categoria OG3 cl. V e dichiarare di subappaltare le altre lavorazioni appartenenti alle categorie OG6 cl. V, OG4 cl. IV e OS24 cl.III oppure deve necessariamente partecipare con l'OG3 cl. VI? Nel caso in cui si dichiari di subappaltarle in quanto carenti della relativa qualificazione si può comunque partecipare con la categoria OG3 cl. V?
Il disciplinare stabilisce che “Qualora il concorrente intenda assumere, oltre alle lavorazioni di cui alla categoria prevalente, altre lavorazioni per le quali sia privo della qualificazione, per la partecipazione alla gara è necessaria la qualificazione nella Categoria OG3 – Classifica VI”
L’impresa priva della qualificazione nelle lavorazioni appartenenti a categorie diverse dalla prevalente, anche se intende subappaltare tali lavorazioni, comunque “assume”, ai fini della qualificazione, tali lavorazioni; non rileva il fatto che, qualora aggiudicatario, non le eseguirà direttamente. Per questo motivo, è necessario, come prescrive il disciplinare, che l’impresa sia in possesso del requisito di qualificazione SOA nella categoria OG3 classifica VI.
In merito alla rettifica del bando, in riferimento al punto due della proposta tecnica relativa alle interferenze dei sottoservizi, si chiede cortesemente di chiarire quali sottoservizi di ACEA ricadano nelle aree interessate dai lavori e nello specifico la tipologia della condotta, la dimensione, la posizione planimetrica, la posizione altimetrica.
La condotta idrica in acciaio del diametro di mm. 1800 Torrenova – Eur interessa i tratti stradali denominati N1-0, S-S2 e R-Q e risulta essere stata posta alla quota -2,50 m (quota cervello condotta).
La rete fognaria di progetto resta comunque realizzabile, prevedendo, ove necessario, un eventuale spostamento dell’asse della fognatura rispetto alla mezzeria stradale.
Si allega planimetria del tracciato indicativo della condotta.
(allegare, se possibile, il documento in PDF con la planimetria inviato dall’ing. Urzì)
In relazione a quanto riportato a pag. 5 del disciplinare di gara rettificato ed a quanto contenuto nella risposta al quesito 26, nella sezione “Domande frequenti” del Vostro sito, si chiede, se oltre alla possibilità di prendere visione, possa essere possibile ottenere il documento “All. G “Progetto planivolumetrico” della Convenzione stipulata tra il Consorzio Tor Santi Quattro e il Comune di Roma in data 22.12.2009” in formato digitale o cartaceo.
Il documento in questione è stato inserito nel CD, che può essere acquistato con le modalità indicate nel disciplinare di gara.
Nella tavola NGN D GE 14 sono indicate le aree oggetto di occupazione da parte di terzi A,B, e C. Si chiede di precisarne, per una miglio valutazione delle proposte tecniche alternative, il motivo della ulteriore distinzione nelle diverse tipologie A1,C1, e C2.
Le aree occupate da terzi che interferiscono con le opere di urbanizzazione dell’appalto in oggetto sono esclusivamente A, B, C, e A1.
Le occupazione C1, C2 ricadono su aree esterne al perimetro del bando attuale.
In merito alla rettifica del bando, in riferimento al punto due della proposta tecnica relativa alle interferenze dei sottoservizi, si chiede cortesemente di chiarire quali sottoservizi di ACEA ricadano nelle aree interessate dai lavori e nello specifico la tipologia della condotta, la dimensione, la posizione planimetrica, la posizione altimetrica.
La condotta idrica in acciaio del diametro di mm. 1800 Torrenova – Eur interessa i tratti stradali denominati N1-0, S-S2 e R-Q e risulta essere stata posta alla quota -2,50 m (quota cervello condotta).
La rete fognaria di progetto resta comunque realizzabile, prevedendo, ove necessario, un eventuale spostamento dell’asse della fognatura rispetto alla mezzeria stradale.
Si allega planimetria del tracciato indicativo della condotta.
(allegare, se possibile, il documento in PDF con la planimetria inviato dall’ing. Urzì)
In relazione a quanto riportato a pag. 5 del disciplinare di gara rettificato ed a quanto contenuto nella risposta al quesito 26, nella sezione “Domande frequenti” del Vostro sito, si chiede, se oltre alla possibilità di prendere visione, possa essere possibile ottenere il documento “All. G “Progetto planivolumetrico” della Convenzione stipulata tra il Consorzio Tor Santi Quattro e il Comune di Roma in data 22.12.2009” in formato digitale o cartaceo.
Il documento in questione è stato inserito nel CD, che può essere acquistato con le modalità indicate nel disciplinare di gara.
Un’impresa in possesso di categoria OG3 classifica VIII , ma non della categoria OG4 può non ricorrere al subaffidamento o raggruppamento verticale e quindi svolgere da sola tutte le lavorazioni? (come da pagina 4 del vs. disciplinare di gara rettificato).
Il disciplinare a pag. 4 stabilisce che “Qualora il concorrente non sia in possesso di adeguata qualificazione nelle opere di cui alla Cat. OG6, Classifica V e alla Cat. OG4, Classifica IV, dovrà costituire un raggruppamento di tipo verticale o impegnarsi a ricorrere obbligatoriamente al subappalto”
Un’impresa in possesso della sola Categoria OG3 cl.V, può partecipare alla gara con la predetta categoria OG3 cl. V e dichiarare di subappaltare le altre lavorazioni appartenenti alle categorie OG6 cl. V, OG4 cl. IV e OS24 cl.III oppure deve necessariamente partecipare con l'OG3 cl. VI? Nel caso in cui si dichiari di subappaltarle in quanto carenti della relativa qualificazione si può comunque partecipare con la categoria OG3 cl. V?
Il disciplinare stabilisce che “Qualora il concorrente intenda assumere, oltre alle lavorazioni di cui alla categoria prevalente, altre lavorazioni per le quali sia privo della qualificazione, per la partecipazione alla gara è necessaria la qualificazione nella Categoria OG3 – Classifica VI”
L’impresa priva della qualificazione nelle lavorazioni appartenenti a categorie diverse dalla prevalente, anche se intende subappaltare tali lavorazioni, comunque “assume”, ai fini della qualificazione, tali lavorazioni; non rileva il fatto che, qualora aggiudicatario, non le eseguirà direttamente. Per questo motivo, è necessario, come prescrive il disciplinare, che l’impresa sia in possesso del requisito di qualificazione SOA nella categoria OG3 classifica VI.
Si chiede se è possibile avere i file di progetto in formato DWG e non in PDF
Si rinvia alla risposta già fornita al quesito n. 31 e cioè: “I documenti progettuali in dotazione al Consorzio sono in forma cartacea e non in forma digitale. Per tale motivo è stato necessario, per riprodurre la documentazione di progetto nel CD messo a disposizione dei potenziali concorrenti, scansionare gli elaborati grafici. E’ noto, peraltro, che esistono in commercio programmi che permettono di convertire i file immagine in file vettoriali, dai quali è possibile estrarre le informazioni che necessitano”
Un’impresa in possesso dell’attestazione SOA, Categoria OG3 class. V e Categoria OG6 class.VII e per prestazione di progettazione ed costruzione fino alla VIII classifica chiede: Per l’esecuzione dei lavori: Se può partecipare alla gara come impresa singola, con l’obbligo di indicazione in sede di offerta di voler subappaltare le lavorazioni ricadenti nelle categorie scorporabili e/o subappaltabili OG4 e OS24, o è necessario ricorrere ad una ATI di tipo verticale per le categorie OG4 e OS24. Per la progettazione: Se può partecipare alla gara come impresa singola, con l’obbligo di indicazione in sede di offerta di affidare la progettazione esecutiva per le lavorazioni ricadenti nelle categorie Ic e IXa o è necessario indicare/associare un professionista in possesso dei requisiti richiesti dal bando/disciplinare di gara.
Per quanto riguarda la qualificazione per l’esecuzione dei lavori, il disciplinare precisa che “Qualora il concorrente non sia in possesso di adeguata qualificazione nelle opere di cui alla Cat. OG6, Classifica V e alla Cat. OG4, Classifica IV, dovrà costituire un raggruppamento di tipo verticale o impegnarsi a ricorrere obbligatoriamente al subappalto.
Qualora il concorrente intenda assumere, oltre alle lavorazioni di cui alla categoria prevalente, altre lavorazioni per le quali sia privo della qualificazione, per la partecipazione alla gara è necessaria la qualificazione nella Categoria OG3 – Classifica VI”
Per la partecipazione alla gara, pertanto, non è sufficiente la qualificazione in OG3 Cl V, pur essendo in possesso della qualificazione in OG6 Cl VII.
Per quanto riguarda la progettazione, si ricorda che il disciplinare di gara, al punto B7 (pag. 21) precisa che “Si avverte che il possesso dei requisiti progettuali dovrà essere dimostrato, ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs 163/2006, anche dai concorrenti in possesso della qualificazione per prestazione di progettazione e costruzione”. Pertanto, in applicazione del principio di par condicio tra tutti i soggetti, il concorrente, ancorché qualificato per prestazione di progettazione ed costruzione fino alla VIII classifica, dovrà dimostrare – in sede di verifica delle dichiarazioni rese – il possesso dei requisiti richiesti dal disciplinare di gara, al citato punto B7.
Sono stati resi disponibili da codesto Consorzio n°3 CD, contenenti gli elaborati progettuali oggetto della gara, in formato PDF provenienti probabilmente da un formato immagine originale. Si chiede di poter ottenere i files del progetto di che trattasi in formato DWG per consentire un lavoro più agevole e dettagliato.
Si rinvia alla risposta già fornita ai quesiti n. 31 e 36 e cioè: “I documenti progettuali in dotazione al Consorzio sono in forma cartacea e non in forma digitale. Per tale motivo è stato necessario, per riprodurre la documentazione di progetto nel CD messo a disposizione dei potenziali concorrenti, scansionare gli elaborati grafici. E’ noto, peraltro, che esistono in commercio programmi che permettono di convertire i file immagine in file vettoriali, dai quali è possibile estrarre le informazioni che necessitano”
Riguardo la modulistica si chiede quali sono i modelli che vanno compilati solo dalla mandataria, quelli che vanno compilati singolarmente anche dalla società mandante e i modelli con firma congiunta mandate e mandataria.
Il disciplinare indica esplicitamente, per ciascun modello, quali sono i soggetti tenuti a sottoscriverli.
Con riferimento al paragrafo “Criteri di aggiudicazione afferenti il merito tecnico: Proposta tecnica di soluzioni progettuali connesse alla risoluzione delle problematiche evidenziate nella tavola NGN D GE 14” si chiede se sia possibile prevedere varianti del tracciato stradale per aggirare le “occupazioni” rappresentate nel menzionato elaborato, e, in caso affermativo, all’interno di quale fascia dall’asse stradale del progetto definitivo posto a base gara. Si chiede inoltre se è possibile disporre del progetto per la soluzione con interramento dell’elettrodotto aereo Terna.
Non è possibile proporre aggiramenti delle “occupazioni”. Il progetto di interramento dell’elettrodotto TERNA non è disponibile.
Con riferimento alle nuove intersezioni degli assi di progetto con la Via Tuscolana e la Via Anagnina si chiede se i lavori di sistemazione delle due viabilità esistenti (segnaletica, installazione di impianto semaforico, etc.) siano compresi nell’appalto.
La segnaletica da realizzare è quella prevista nell’elaborato NGN D ST 06
Si chiede se sia compreso l’appalto l’impianto di illuminazione pubblica, del quale, nelle sezioni tipo stradali del progetto definitivo, sono rappresentati i sostegni.
La pubblica illuminazione stradale non è compresa nell’appalto
Si chiede se, nella dimostrazione dei requisiti, la categoria IXa (strutture in legno o metallo dei tipi ordinari) può essere sostituita dalla categoria IXb (opere metalliche di tipo speciale di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari) essendo la categoria b di medesima natura ma di maggiore complessità.
La facoltà di dimostrare il possesso del requisito richiesto, comprovando l’esecuzione di servizi della stessa classe con categoria di maggiore complessità, è attuabile solo per le classi I e VI, che individuano interventi “oggettualmente e funzionalmente della stessa natura”. Per le altre classi non sussiste questo principio, che, pertanto, non è applicabile alla categoria IX. Si veda, in proposito quanto ha stabilito l’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici con determina n. 5 del 27 luglio 2010 – “Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria” capitolo 2 paragrafo 2.1
Poiché nella Classe Ic, così come descritta dalla legge 143/1949 (Gli edifici di cui alla lettera b) quando siano di importanza maggiore, scuole importanti ed istituti superiori, bagni e costruzioni di carattere sportivo, edifici di abitazione civile e di commercio, villini semplici e simili), non vi è alcun riferimento al “verde pubblico”, in che maniera si può dimostrare che i servizi di cui al punto 3) del punto B.7 del Disciplinare di gara sono effettivamente “riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensioni e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto della presente gara”?
Si evidenzia che il verde attrezzato e/o arredo urbano (opere di attrezzatura del territorio), al fine della dimostrazione del possesso dei requisiti, è riferibile, secondo l’art. 14 della legge 143/49, alla classe I categoria “c”. Si veda, al riguardo, la determinazione della AVCP n. 5 del 27.07.2010 “Linee guida per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura ed all’ingegneria” Tabella allegata 3.
In sede di comprova del possesso dei requisiti dichiarati, il concorrente dovrà dimostrare che i progetti eseguiti siano riferiti ad opere di attrezzatura del territorio, tramite la presentazione dei relativi contratti o, eventualmente, tramite una specifica dichiarazione del committente.
Con riferimento alle prescrizioni per la redazione del progetto esecutivo, si chiede conferma della necessità di esecuzione delle indagini geognostiche previste al punto 8 della Relazione Generale NGN D GE 01 e delle indagini geofisiche specifiche previste per verificare la presenza di eventuali cavità sotterranee dell’area di pertinenza delle fondazioni delle passerelle, dato che non sembrerebbe prevista la relativa remunerazione.
In merito alla necessità di ulteriori studi geognostici si rimanda a quanto previsto all’ art. 14, Punto “Studi geognostici, del Capitolato Speciale d’Appalto – Parte I° – Schema di contratto.
Il riferimento normativo si trova nell’art. 140, comma 2, del DPR 554/99, ora art. 169, comma 2 del DPR 207/10.
Si chiedono chiarimenti in ordine al previsto piano di monitoraggio ambientale da adottare in fase di cantiere, e al SIA, dato che non sembrerebbe prevista la relativa remunerazione.
Il monitoraggio ambientale è obbligazione da NTA. Il SIA è quello allegato alla convenzione sottoscritta con il Comune.
Si chiede se è possibile disporre della documentazione relativa alla Conferenza dei Servizi ovvero se le relative richieste/prescrizioni siano già contenute integralmente nei capitoli 8 e 10 della Relazione Generale.
Il progetto definitivo posto a base di gara già recepisce gli esiti della Conferenza dei Servizi e le ulteriori prescrizioni da recepire sono menzionate nei documenti di progetto.
Si chiede se è possibile partecipare alla gara avendo espletato servizi inerenti la classe e categoria IXb, anziché la IXa, e servizi inerenti la classe e categoria Ig, anziché la Ic.
Si rimanda alla risposta fornita al quesito n. 43
Si chiede, in relazione ai requisiti richiesti per il progettista, se la classe IX b può sopperire alla classe IX a
Si rimanda alla risposta fornita al quesito n. 43
Nella tavola NGN D GE 14 sono indicate le aree oggetto di occupazione da parte di terzi A,B, e C. Si chiede di precisarne, per una miglio valutazione delle proposte tecniche alternative, il motivo della ulteriore distinzione nelle diverse tipologie A1,C1, e C2.
Le aree occupate da terzi che interferiscono con le opere di urbanizzazione dell’appalto in oggetto sono esclusivamente A, B, C, e A1.
Le occupazione C1, C2 ricadono su aree esterne al perimetro del bando attuale.
Nella tavola NGN D GE 14 sono indicate le aree oggetto di occupazione da parte di terzi A,B, e C. Si chiede di precisarne, per una miglio valutazione delle proposte tecniche alternative, il motivo della ulteriore distinzione nelle diverse tipologie A1,C1, e C2.
Le aree occupate da terzi che interferiscono con le opere di urbanizzazione dell’appalto in oggetto sono esclusivamente A, B, C, e A1.
Le occupazione C1, C2 ricadono su aree esterne al perimetro del bando attuale.
Per quanto riguarda l’interferenza della condotta ACEA Eur-Torrenova con il tratto della rete stradale N1-M si chiede di precisare il tracciato della stessa all’interno dell’area interessata dall’intervento, la profondità di posa della tubazione ed il diametro della stessa.
La condotta idrica in acciaio diametro 1800 mm, TORRENOVA – EUR interessa i tratti stradali denominati N1-O, S-S2 e R-Q risulta essere stata posta alla quota – 2,50m.(quota cervello condotta). Per il tracciato consultare la “ Planimetria condotte” pubblicata sul sito del Consorzio sezione Bandi e Appalti – Documentazione allegata
Si chiedono i file dei documenti di progetto, dato che non è possibile effettuare la vettorializzazione dei documenti scannerizzati posti sul sito.
Come già risposto (quesito n. 31) la vettorializzazione è possibile scaricando online programmi che permettono di convertire i file immagine in file vettoriali.
Si elencano alcuni di tali programmi:
AIDE PDF TO DXF – ABLE 2 EXTRACT – PDF TO DXF CONVERTER –
Inoltre Dario Flacconi Editore pubblica un testo VETTOR al quale è allegato un cd contenente il programma utilizzabile.
Si fa comunque presente che il disciplinare di gara stabilisce che “Gli elaborati tecnici posti a base di gara (ivi compreso l’All. G “Progetto planivolumetrico” della Convenzione stipulata tra il Consorzio Tor Santi Quattro e il Comune di Roma in data 22.12.2009) possono essere consultati presso la sede del Consorzio Tor Santi Quattro sita in Viale Giulio Cesare 14 – 00192 Roma, tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00”.
Il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 30.12.2011, ed il disciplinare è stato pubblicato sul sito di questa stazione appaltante il giorno successivo.
Pertanto, i concorrenti non in grado di vettorializzare i file hanno avuto a disposizione ben 88 giorni per prendere direttamente visione dei documenti di progetto.
Al fine della valutazione delle eventuali criticità, in particolar modo riferite alla condotta ACEA ed alla linea dell’alta tensione, si chiede la disponibilità degli elaborati progettuali conoscitivi delle reti e sottoservizi esistenti con l’indicazione delle quote di scorrimento o di profondità delle stesse.
Le quote di scorrimento delle reti fognarie esistenti non sono disponibili, ad eccezione della fogna di recapito del “collettore di Gregna”.
Si chiede quali opere saranno da realizzare al fine di rendere funzionanti le condotte fognarie dei tratti EHIL e MOE
Nel punto E confluiscono alcuni rami relativi alla rete interna (come da elaborato NGN_FG.04 di progetto).
L’intera rete è allacciata al ramo principale E-C-B-A (ricadente nel secondo stralcio progettuale), che trova esito nel Collettore di Gregna.
E’ disponibile il profilo longitudinale della suddetta fogna per l’eventuale verifica dell’andamento altimetrico e la planimetria corrispondente. Le due tavole ( Profili E.C.B.A. e FG 06-08 DEF – FG_06 FOGN PRINCIP ) sono pubblicate sul sito di questo Consorzio sezione Bandi e Appalti – Documentazione allegata
Si chiedono indicazioni ed eventuali tavole sulla risoluzione delle interferenze in merito alle linee elettriche di alta e media tensione escluse dall'appalto, ma interferenti con i lavori.
In merito al tratto stradale N-O interessato dal passaggio dei cavi dell’alta tensione (perfettamente in asse con il tracciato stradale – tavola NGN_PPSS_02.3) il Consorzio Tor Santi Quattro ha da tempo avviato la procedura per l’interramento con TERNA.
In relazione alla risposta al quesito n. 43 si chiede conferma di quanto affermato nella risposta al quesito stesso in quanto la Tab. A con le indicazioni della tariffa riporta testualmente: Cat. IX (Ponti, manufatti isolati, strutture speciali) a) Ponti in muratura o di legname, costruzioni ed edifici per opere idrauliche. Strutture in legno o metallo dei tipi ordinari. b) Dighe, conche, elevatori. Ponti in ferro. Opere metalliche di tipo speciale di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari. In considerazione che la categoria IX a è richiesta in relazione alla progettazione della passerella pedonale, a "struttura portante in acciaio", peraltro oggetto di calcolazioni particolari essendo in zona sismica, come riportato nella documentazione di progetto, sembrerebbe che la categoria IXb si inserisca coerentemente nel principio stabilito dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici negli interventi "oggettualmente e funzionalmente della stessa natura", ma "della stessa classe e con categoria di maggiore complessità"
L’Autorità di Vigilanza precisa nella sua Determina n. 5 del 27.07.2010 , che la facoltà di dimostrare il possesso del requisito richiesto, comprovando l’esecuzione di servizi della stessa classe con categoria di maggiore complessità, è attuabile solo per le classi I e VI. Per le altre classi non sussiste questo principio. Si conferma, pertanto, che la categoria richiesta per la partecipazione alla gara è la IXa
Dal 1/01/2012 la CCIAA rilascia i certificati di iscrizione completi di diciture antimafia e fallimentare con la seguente dicitura: “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”. Si chiede, quindi, se lo stesso può essere inserito nei documenti di gara richiesti nel disciplinare o può essere sostituito con dichiarazione sostitutiva da parte ns.
Si fa presente che il Consorzio Tor Santi Quattro non è una Pubblica Amministrazione né un privato gestore di pubblici servizi ma un soggetto privato che opera ai sensi dell’art. 32, comma 1, lettera g.
Pertanto, nel caso di specie, non trova applicazione il disposto di cui all’art. 15, comma 1, della legge 12.11.2011 n. 183 (Circolare n. 14/2011 del Ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione)